domenica 16 settembre 2012

ULTIMI LAVORI PRIMA DEL VARO

I lavori in barca invece di diminuire sembra debbano aumentare... Ma finalmente mi sembra di essere entrato nella fase finale, quella che mi porterà al varo.
Mi sento impegnato su molti fronti, ma l'entusiasmo cresce proporzionalmente con le fatiche e i pensieri da spendere per organizzare tutto.
Per raccontare meglio la mia storia ho deciso di creare un blog interamente dedicato a To the storm, se lo merita. E se lo meritano tutti coloro che hanno voglia di seguire il nostro percorso da qui al fatidico giorno del varo e poi della partenza per il giro del mondo a tappe.
Non ho comunque intenzione di abbandonare questo blog, solo mi riservo di non aggiornarlo costantemente per mancanza di tempo in questo periodo cruciale.

Continuiamo a sognare insieme...

http://tothestormboat.wordpress.com






martedì 4 settembre 2012

VERSO IL VARO

04/09/12

Le ferie sono finite ed i lavori hanno preso una drastica rallentata.
Come se non bastasse piove da alcuni giorni e sono costretto a rimandare i lavori all'esterno.
Quindi sono passato alla verniciatura interna, al completamento degli impianti. Idraulico ed elettrico.
Domani altra giornata ricca di appuntamenti extra-barca e non si fa nulla.
Oltre ai lavori in barca devo occuparmi del viaggio, pia

nificare le rotte, studiare i tempi e le condizioni meteo-marine nei periodi delle traversate. Questo è l'aspetto più delicato.
E proprio come mi fa notare la mia amica Alessandra Biagini, riferendosi alla grande donna al fianco di Alex Bellini, credo di poter vantare la stessa fortuna, infatti Daniela, la mia compagna, mi aiuta tenacemente nell'intricato e meraviglioso mondo della pianificazione.
Per non impazzire ho deciso di adottare la stessa tecnica che ho adoperato per la costruzione della barca. Vivere serenamente passo dopo passo tutta l'evoluzione delle tappe cercando di gustarmi ogni momento. Ora voglio concentrarmi sul varo e sui collaudi in mare, cominciando a navigare nel Mediterraneo.
Finito il collaudo, preparerò la barca per la traversata Atlantica sino ai Caraibi...
Qui si concluderà la prima parte del mio giro, per rigettarmi nella vita quotidiana con la mia famiglia e per occuparmi della stesura del libro che racconterà la nascita di To the storm e le sue avventure per mare.
La tappa seguente, dopo la permanenza a casa, sarà Caraibi - Galapagos - Polinesia Francese.


03/09/12
Sono in molti a chiedeno quanto costi costruirsi una barca. é difficile fare un calcolo preciso e tutto dipende da quanti soldi si hanno a disposizione. Un pò come scegliere un telefonino, i prezzi variano da 19,00 euro a molte centinaia. Io ne ho uno da 19, e funziona meraviglia. In barca ho adottato lo stesso principio, solidità ed economia. L'impatto economico dipende anche dalla durata del pro
getto, più si fa in fretta più le spese sembrano gravose. io ho diluito la spesa in 7 anni e non mi sono neppure accorto, ed ho un normalissimo stipendio da autoferrotranviere. Il vantaggio del mio lavoro consiste nell'avere mezza giornata a disposizione da investire autonomamente. Anche la scelta di non farsi aiutare, oltre alla soddisfazione personale, è anche un modo per non investire in manod'opera altrui. Molte cose, comperate nei posti giusti, possono risultare estremamente più economiche. Per esempio viti, bulloni, dadi, in acciaio comperati dal ferramenta costano molto meno che nei negozi di nautica.
Certo bisogna saper fare delle rinunce e non tutti sono disposti a cedere. Niente cene al ristorante, auto nuove, cellulari ultimo tipo, sky, stadio, concerti, aperitivi....per molti questa potrebbe essere una condanna, per me una ventata di libertà.